Il mondo si fonda sulla sfrontatezza. Ha la faccia tosta di dichiararsi un mondo, un’entità autonoma dal suo Creatore, di negare un qualsiasi legame con la forza stessa che lo ricrea in ogni momento.
Combatteremo la sfrontatezza con la sfrontatezza.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
La realtà fisica è vista come una fase intermedia nell’evoluzione sempre crescente del compimento dell’immaginazione o del volere del Creatore (Sefer ha-Zohar, vol. 3, f. 61). Le varie fasi di questa spirale infinita sono composte da miriadi di ruchoth [spiriti], esseri che a loro volta incarnano miriadi di fasi, coinvolte nella manifestazione dello spirito nella materia. Ogni filo d’erba, per esempio, viene invocato continuamente perché si manifesti da uno spirito che ne spinge e influenza la crescita dall’interno nel processo a spirale che, momento per momento, realizza il seme dell’intenzione divina fino al suo compimento fisico.
(Midrash Bereshit Rabbà cap. 10; Sefèr ha-Zohar, vol. 1, f. 25 e vol. 2 f. 80)