Rabbini

21 Tammuz 5784

Binah

Binah. Termine che significa “Intelletto – Intelligenza” può essere interpretato come ciò che separa le cose, differenziazione. È il nome di una delle dieci Sefiròt. È l’unione dei Principi maschili e femminili che generano eternamente l’Universo, insieme con Keter e Chochmah forma la Triade dell’Intelletto la quale è inaccessibile alla coscienza. Nello Zohar è scritto: “da lei discendono le Forze del Giudizio”. È lei che consente la concentrazione indispensabile per comprendere le Verità del Talmud. Ad essa è connesso il concetto delle Cinquanta Porte della Comprensione. È chiamata anche la “Madre”, nell’Albero della Vita, per la sua capacità di ordinare ed armonizzare le emozioni ed i sentimenti. Essa è il velo attraverso il quale brilla la Sapienza di Dio. Il suo numero è 50 ed è collegato alla lettera dell’alfabeto ebraico נ Nun, da essa si originano cinque delle Luci che alimentano l’Albero della Vita, che prendono il nome di Ghevuròt (Forze).

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