Rabbini

21 Tammuz 5784

Simchà Luzzatto

Rabbì Simchà Luzzatto, nasce a Venezia intorno al 1580 ed esercitò il Rabbinato insieme a Rabbì Leon da Modena.

Nel 1606 era già considerato fra i Rabbini più importanti, ed un suo autorevole parere compare in merito ad un dubbio halakhico sul Mikwè di Rovigo nel libro “Mashbìt Milchamòt” (Venezia 1606).

Profondo in Torà, in scienze, in letteratura classica e nelle arti liberali, pubblicò ancora in giovane età un libro in italiano, contenente una parabola etica su intelletto e fede, che solo quando agiscono in accordo possono portare l’uomo alla perfezione.

Più noto è il suo secondo libro in italiano “Discorso sopra li stato degli Ebrei”, di contenuto apologetico, nel quale dimostra quale sia l’utilità che gli Ebrei apportano alla repubblica veneziana. Il libro godette di ampia fortuna e d aiutò a consolidare i diritti degli Ebrei in Italia. Un terzo libro in italiano, sugli usi ebraici, non fu pubblicato.

Rimane ancora manoscritta una raccolta di discorsi, mentre alcuni suoi responsi sono stati pubblicati all’interno delle opere di alcuni suoi contemporanei.

Morì nel 1663.

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