Rabbini

21 Tammuz 5784

Shulchàn Arùch

Shulchàn Arùch. Letteralmente “Tavola apparecchiata“. È il principale codice della Legge ebraica. L’autore, Rav Yosef Caro, volle presentare le regole di vita ebraica pronte per essere usate, appunto, come una tavola apparecchiata. Nella maggior parte delle halachòt nelle quali l’opinione dei codificatori precedenti  non concordava, Rav Yosef Caro decise a maggioranza tra le opinioni del Rif, del Maimonide e del Rosh. Dal momento che Rif e Maimonide sono sefarditi, nel comporre lo Shulchàn Arùch, la decisione halachica in genere è basata sui precedenti codici di origine sefardita. Rav Moshè Isserles (il Remà) aggiunse le sue glosse, denominate la “Mappà” o “Tovaglia” che include le halachòt in uso presso gli ashkenaziti e in questo modo rese lo Shulchàn Arùch un’opera accettata da tutti.

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