Rabbini

21 Tammuz 5784

Shefatyà ben Amittày

Rabbì Shefatyà ben Amittày, visse ad Oria, in Puglia in torno al 866.

Fu Rabbino e Maestro della Comunità, poeta,astrologo e taumaturgo.  Fu discepolo del celebre Maestro Aharòn o Abi Harun da Bagdad, che sbarcato a Gaeta verso la metà del X secolo e che si trasferì più tardi a Benevento.

Visse durante la persecuzione di Basilio I°, Imperatore d’Oriente, si prodigò molto per far revocare il decreto contro gli ebrei che venivano accusati di saccheggi e di furto durante le incursioni dei Saraceni nelle provincie della terra d’Otranto.

Scrisse molti Piyyutim (composizioni liturgiche) e Selichot (poesie che hanno per argomento il perdono divino), che sono state inserite nel formulario di Preghiere (Machazor) ad uso degli ebrei ashkenaziti.

Rabbì Shefatyà morì qualche anno dopo la morte di Basilio nel 886.

(bibliografia N. Pavoncello – Letteratura Ebraica in Italia 1963)

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