Rabbini

21 Tammuz 5784

Mordekhai Yarè

Rabbì Mordekhai Yarè, di Berachyà Reuven, nasce a Mantova verso la fine del XVI sec.

Fu poeta ed ottimo Darshan  (predicatore), è noto per aver scritto per incarico della Confraternita Shomerim La- Boker di Mantova una collezione di poemi liturgici, a cui egli dette il nome di Ayelèt ha Shachar (la cerva dell’aurora), comprendenti principalmente Tefillòt, Bakashòt, Selichòte Pizmonìm.

Questo libro fu stampato a Mantova nel 1612 presso la Tipografia di Eliezer d’Italia.

Rabbì Mordekhai compose ancora una Bakashà (richiesta), per il Sabato ed una Selichà (supplica), da recitarsi durante i giorni in cui non vi è la Preghiera di Techinnà (supplica). Scrisse infine una Askamà (approvazione) all’opera Kenaf Renanim di Yedidià Yosef Carmi.

(bibliografia N. Pavoncello – Letteratura Ebraica in Italia 1963)

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